Affitto casa: i consigli per guadagnare di più con l’affitto

Affitto casa: i consigli per guadagnare di più con l’affitto

Luglio 31, 2019 Off Di Davide

Al giorno d’oggi possedere una casa da affittare rappresenta senza dubbio un grande vantaggio dal momento che è possibile guadagnare qualche entrata extra. Tuttavia non tutti sanno che affittare un immobile non è un’impresa così semplice poiché ci sono diversi fattori che bisogna tenere in considerazione come ad esempio l’abitazione, l’inquilino e il tipo di contratto.

Come guadagnare di più con l’affitto di una casa

Pertanto bisogna prestare la massima attenzione durante questa operazione dal momento che degli errori banali potrebbero comportare conseguenze più o meno gravi come ad esempio un aumento delle tasse,dei locatari morosi, periodi di sfitto troppo lunghi oppure guadagni inferiori al potenziale dell’immobile.

Per poter guadagnare di più con l’affitto di una casa dunque è necessario seguire alcuni semplici ma fondamentali accorgimenti. Per prima cosa bisogna scegliere il tipo di contratto giusto. Oggigiorno infatti i contratti di locazione possono essere di varie categorie e si differenziano per alcune caratteristiche principali.

I contratti di locazione utilizzati in Italia sono cinque: il contratto di locazione a uso transitorio, il contratto di locazione turistica, il contratto di locazione a studenti universitari, il contratto di locazione a canone libero e quello a canone concordato.

Naturalmente ogni affittuario dovrà scegliere quello che maggiormente si adatta alla proprie esigenze per evitare di incappare in tasse troppo elevate oppure in una pressione fiscale eccessiva.

Le tipologie di contratto di locazione

La prima modalità di contratto di locazione, quella a uso transitorio, rappresenta una modalità temporanea di affitto. Essa è particolarmente indicata per chi ha bisogno di una casa per brevi periodi di tempo che possono variare da uno a diciotto mesi.

Tale modalità non vale per chi ha esigenze turistiche e deve avere una motivazione certificata in modo tale che si possa verificare la necessità di stipulare tale contratto. Oltre a ciò è opportuno fissare una scadenza prima e non è possibile prolungarne la durata. Il contratto di locazione turistica invece costituisce una modalità molto semplice che ha durata breve.

Esso infatti dura per un massimo di trenta giorni e non deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Tale tipologia è molto vantaggiosa soprattutto per chi ha un immobile in un luogo in cui c’è un’alta frequentazione di turisti.

Il contratto di locazione a studenti universitari è invece utilizzato dagli studenti fuori sede. La sua durata può variare da sei a un massimo di trentasei mesi e viene applicato in modo particolare in quei luoghi in cui ci sono molte università. Generalmente il deposito cauzionale non deve superare i tre mesi e inoltre è possibile avere delle agevolazioni fiscali.

Il contratto di locazione a canone libero è la tipologia di contratto più comune ed utilizzata. Essa infatti permette di affittare un immobile per quattro anni, i quali possono poi essere rinnovati per altri quattro anni.

Per i primi quattro anni non è possibile rescindere dal contratto mentre successivamente, previa una disdetta, si può annullare il prolungamento. Tale tipo di contratto conferisce senz’altro maggiore sicurezza al locatore ma al tempo stesso gli nega la possibilità di affittare in modo diverso l’immobile.

L’ultima tipologia è invece quella del contratto di locazione a canone concordato: essa consiste sostanzialmente in un accordo tra il proprietario e l’affittuario. Entrambi definiscono l’importo del canone di locazione che diventa calmierato. In tal modo il locatore può avere il vantaggio di avere delle agevolazioni fiscali.

Guadagnare di più con l’affitto: eliminare le agenzie

Molto spesso quando si deve affittare una casa ci si affida ad una agenzia immobiliare dal momento che i tal modo è possibile risparmiare una certa quantità di tempo ed avere maggiori proposte. Nonostante i vantaggi però, rivolgersi ad una agenzia comporta anche dei costi maggiori.

Pertanto se si vuole guadagnare maggiormente dall’affitto di un immobile è necessario eliminare tutto ciò che può essere evitato. Non bisogna pensare che senza un’agenzia la propria casa avrà minori possibilità di essere vista e affittata: al giorno d’oggi infatti grazie ad internet è possibile farsi conoscere e promuovere il proprio appartamento da soli. La prima cosa da fare dunque consiste nell’iscriversi a uno dei tanti siti web in cui è possibile affittare casa e inserire la descrizione e le foto del proprio immobile.

Naturalmente per chi non è molto esperto o non ha molta familiarità con internet è preferibile farsi aiutare da qualcuno di più qualificato.

Presentare l’immobile in modo adeguato per guadagnare di più

Molti sottovalutano l’aspetto estetico ma sbagliano a credere che l’occhio non vuole la sua parte. Una casa bella e accogliente infatti avrà maggiori possibilità di essere vista e affittata. Pertanto è necessario innanzitutto curare l’aspetto della propria abitazione.

Il primo elemento a cui bisogna badare è la pulizia: la casa deve essere ben pulita e non deve risultare in disordine quando l’inquilino dovrà vederla. Un altro elemento fondamentale è la luminosità. Una casa con molta luce infatti attira maggiormente i futuri inquilini dal momento che appare più accogliente e confortevole.

Perciò, se la casa non dovesse disporre di molta luce naturale, è possibile provvedere utilizzando alcuni accorgimenti come un’illuminazione adeguata e delle pareti chiare che riescano a riflettere la luce. Anche l’arredamento deve essere curato nei minimi dettagli: è meglio evitare mobili vecchi e obsoleti e preferire un arredamento semplice e minimal che catturerà immediatamente lo sguardo.

Non meno importanti sono infine le problematiche riguardanti gli impianti. Non è raro infatti che in molte case in affitto ci siano problemi riguardanti gli impianti di riscaldamento, l’elettricità oppure l’acqua: si tratta di dettagli da non sottovalutare se si vuole affittare una casa ad un prezzo più alto.