Aprire una nuova finestra: di quali permessi hai bisogno

Aprire una nuova finestra: di quali permessi hai bisogno

Febbraio 28, 2021 Off Di Davide

Quali sono i permessi per aprire una nuova finestra su uno dei muri condominiali? Che passi bisogna seguire per mettersi in regola e non incorrere in sanzioni? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sull’argomento.

La necessità di aprire una finestra

Una delle ragioni che comportano la necessità di aprire una finestra su uno dei muri condominiali è quella di fornire maggiore luce all’appartamento o ad una singola stanza e nello stesso tempo di garantire un maggior afflusso d’aria. Nasce però il dubbio se l’operazione possa essere considerata lecita e non comporti le proteste degli altri condomini per aver compromesso la stabilità dell’edificio e contemporaneamente di aver deturpato l’estetica del palazzo. Per dirimere qualsiasi tipo di dubbio, iniziamo a chiarire che cosa si intende per muri perimetrali del condominio, cioè quelle che vengono usualmente denominate come facciate; si tratta di una parte comune del condominio e che quindi può essere utilizzata da tutti i condomini a condizione però che non venga modificata la destinazione della stessa e che non venga compromessa l’estetica e la stabilità dell’eedificio nel suo complesso. Le disposizioni contenute nel Codice Civile stabiliscono inoltre che ogni condomino può apportare delle migliorie alle parti comuni in modo da assicurare il miglior godimento della cosa.

La fattibilità dell’apertura di una finestra

Partendo dalle indicazioni che abbiamo appena riportato, ogni condomino ha la facoltà di aprire porte e finestre sul muro condominiale al fine di rendere più luminoso e arieggiato il proprio appartamento. Si tratta di un diritto soggettivo che non è subordinato all’autorizzazione degli altri condomini; l’unico punto è quello relativo alla comunicazione che deve essere fornita all’amministratore, nello specifico l’avvio dei lavori, il quale poi tramite l’assemblea ne darà idonea comunicazione a tutti gli altri condomini. Ciò non vuol dire ovviamente che si potrà agire in totale autonomia in quanto bisognerà in ogni caso rispettare alcuni limiti nell’apertura di porte e finestre.

I limiti all’apertura di porte e finestre

Il primo limite che deve essere rispettato nell’apertura di porte e finestre è quello del decoro architettonico ossia fare in modo che vengano seguite le linee dell’edificio nate al momento della sua costruzione; aprire una finestra risulterà più semplice nel caso in cui altri condomini abbiano apportato altre modifiche alle facciate. La finestra, inoltre, deve avere simmetria con eventuali altre finestre realizzate in altri appartamenti; sotto questo punto di vista assume molta importanza anche la scelta degli infissi. Come già accennato, l’apertura della finestra non deve arrecare pericolo alla stabilità dell’edificio; è necessario quindi affidarsi ad un tecnico che dovrà redigere un apposito progetto dal quale si potrà evincere che non sussiste alcun tipo di preoccupazione. Per quanto riguarda, invece, permessi per aprire una nuova finestra vediamo quali sono quelli da richiedere al Comune; poiché quest’opera non comporta una variazione della sagoma dell’edificio, basterà semplicemente dare comunicazione dell’avvio dei lavori attraverso la SCIA. Nel caso invece siano presenti dei vincoli paesaggistici o ambientali sarà necessario ottenere il nulla osta degli enti preposti; infine, un ultimo aspetto da considerare è quello relativo alle distanze che non rappresentano più un limite in quanto la persona che abita nello stabile di fronte non potrà lamentarsi del fatto che il vicino stia procedendo all’apertura di una nuova finestra.