Camini a bioetanolo: i motivi per cui sceglierli

Camini a bioetanolo: i motivi per cui sceglierli

Gennaio 10, 2020 Off Di Davide


I camini a bioetanolo (su https://www.maisonfire.com/ sono descritti ulteriori dettagli) sono una scelta alternativa al classico camino a legna sempre più gettonati. Cosa sono esattamente, cos’è il bioetanolo che li alimenta, quanto possono costare e soprattutto quanto possono consumare? È quello che vedremo in questa guida, in cui ti forniremo tutti i motivi utili per sceglierli.

Biocamino: come funziona

I camini a bioetanolo, almeno quelli a modello più semplice, si montano molto facilmente, in quanto è sufficiente appendere la struttura con dei tasselli su una parete.

In alternativa possono essere incassati, con l’accortezza importante di tenerli lontani ovviamente da fonti infiammabili. Detto ciò, anche il funzionamento è semplice. Basta versare nella struttura, all’interno del bruciatore in acciaio, il bioetanolo, che è il liquido che poi viene infiammato tramite un accendino a becco lungo. Per spegnerlo basta usare l’apposito spegnifiamma.

Il bioetanolo è un combustibile ecologico, ed in un mondo sempre più green, sono molte le persone che scelgono questa soluzione per la casa.
Il bioetanolo non produce fumo e nemmeno cattivi odori, e non lascia soprattutto residui. Altra caratteristica per cui vengono spesso scelti è che non hanno necessità della canna fumaria perché non producono fumo.

I diversi modelli dei camini al bioetanolo

In commercio esistono diversi modelli. Per orientarti sappi che ne trovi:

  • a parete: in questo caso funge anche da arredo, e dona alla stanza un’atmosfera calda e di design. Può integrare il riscaldamento tradizionale ed è dotato di un vetro di protezione;
  • da incasso: in questo caso il camino va predisposto con delle opere murarie di base. Il vantaggio è estetico, in quanto il camino di questo tipo si integra nell’arredamento. Fai attenzione a non farlo accavallare con la rete idraulica o quella elettrica. E’ la scelta ideale se in casa ci sono animali o bimbi piccoli;
  • da terra o pensile: i camini al bioetanolo a pavimento sono i più trendy, e donano alla stanza un tocco davvero di tendenza, oltre a scaldare dal basso e quindi in modo più funzionale. Nel caso dei modelli pensili invece potrai stupire i tuoi ospiti con un’installazione originale, sicura e funzionale;
  • ad effetto pietra: il classico camino dall’aspetto tradizionale e romantico, adatto per ambienti più rustici o per case di campagna.

Quanto consuma un camino a bioetanolo?

Per calcolare il costo di un camino al bioetanolo si deve partire dal costo del combustibile, che si attesta in media sui 3,00 euro per litro. Se trovi un fornitore presso il quale fare un ordine sostanzioso, certamente ti potrà riservare dei prezzi vantaggiosi.

Da considerare c’è però la potenza calorifera di questi modelli, che può arrivare generalmente a 3Kw/h. Diciamo in media perché naturalmente i modelli in commercio sono tanti.

Ci sono camini che sviluppano fiamme pari a un solo 1Kw/h ed altri modelli che possono arrivare a 10Kw/h. Ecco perché non si può fare una stima al centesimo dei consumi ma si può fare certamente un discorso di massima. In media si può parlare, con le dovute differenze, di un costo che va in un range compreso tra gli 0.60 centesimi e 1,00 euro per ogni ora di funzionamento. Tuttavia il ‘bene’ che si fa all’ambiente, in questi casi, non ha davvero prezzo.

Per quanto riguarda invece il costo di un caminetto, anche questo dipende sempre dal modello. Anche in questo caso proviamo a fare qualche simulazione che potrà esserti utile per scegliere il modello più consono alle tue esigenze.

Intanto sappi il prezzo finale varia in funzione dei modelli di cui ti abbiamo parlato in precedenza. La tipologia incide sul costo. Devi calcolare anche i lavori necessari per l’impianto. Una cosa è acquistare un camino al bioetanolo da fissare a tasselli da parete, altra cosa è far installare un camino incassandolo nella parete o nel pavimento. Dunque considera sempre anche questi costi aggiuntivi ma necessari.

I camini in genere partono da cifre che si aggirano sugli 800-900,00 euro e per i modelli più complessi e grandi possono arrivare a circa 2.000,00 euro. Se invece opti per i modelli più piccoli, il risparmio può farsi sentire. Un camino al bioetanolo con una dimensione di circa 90 per 90, può costare un minimo di 500,00 euro fino ad un massimo di 1.000,00 euro.

I più economici sono quelli d’appoggio che fungono principalmente da arredo, come abbiamo visto. In genere questi modelli non superano i 400,00 euro, e nel caso dei modelli molto piccoli, il costo potrebbe abbassarsi anche al di sotto dei 100,00 euro.