Coibentazione del tetto: tipologie e materiali

Coibentazione del tetto: tipologie e materiali

Marzo 31, 2020 Off Di Davide

La coibentazione è una tecnica utilizzata per isolare due ambienti in modo che non scambino calore o vibrazioni sonore fra di loro. Quindi offre isolamento acustico, termico o entrambi.

La coibentazione viene effettuata tramite l’inserimento di materiali fra le due zone che vogliamo isolare. Viene utilizzata in ambito industriale ma anche in ambito domestico (aiuta a tenere la casa calda durante l’inverno e fresca durante l’estate).

Di solito, le superfici che vengono isolate sono tetti, sottotetti, pavimenti, pareti. Evitando inutili dispersioni di calore, la coibentazione, permette di far risparmiare energia; inoltre è incentivata grazie agli sgravi fiscali che consentono detrazioni e rimborsi sulle spese di un’eventuale ristrutturazione.

Materiali per coibentare

Per effettuare la coibentazione, si utilizzano dei pannelli che possono essere in diversi materiali, a seconda della zona da isolare e del clima:

  • materiali vegetali: legno, cellulosa, fibra di legno. Spesso viene scelto il sughero per riscaldare il pavimento nelle abitaizoni. Ci sono poi isolanti di origine naturale, che sono atossici ed ecologici, come la iuta e il cotone;
  • minerali: le fibre minerali come la lana di vetro, l’argilla e la lana di roccia, sono soluzioni ottime per un isolamento termoacustico. Si prestano alla perfezione perchè sono resistenti all’umidità e alla combustione;
  • materiali sintetici: sono materiali che derivano dalla lavorazione del petrolio, come il polistirene espanso, e sono molto economici.

La coibentazione termica

La coibentazione termica viene utilizzata nel campo dell’edilizia per isolare un ambiente interno rendendolo meno sensibile alle variazioni climatiche esterne. Questa tecnica consente di mantenere una giusta temperatura e un grado di umidità stabile, rendendo l’ambiente più vivibile e confortevole anche in particolari condizioni climatiche di gran caldo o gran freddo. L’isolamento può essere realizzato internamente o esternamente dal muro della costruzione che andremo ad isolare.

La coibentazione del tetto

Poichè il calore tende a salire verso l’alto, l’elemento più soggetto a questa tecnica, è il tetto. E’ possibile realizzare la coibentazione del tetto inserendo nella parte interna della struttura, un controsoffitto. Come abbiamo visto, questo porterà notevoli vantaggi e risparmi in bolletta, regolando il comfort termico dell’ambiente; inoltre elimineremo fastidiose infiltrazioni grazie alla funzione impermeabilizzante, e ponti termici che causano condensa e umidità.

Per coibentare il tetto vengono utilizzati pannelli spessi (più sarà lo spessore e migliore l’isolamento) realizzati con materiali con bassa conducibilità termica. I materiali più convenienti, ossia quelli sintetici, permettono di realizzare pannelli che possono durare fra i 30 e i 50 anni. Si posano molto facilmente e vanno maneggiati con cura e trattati adeguatamente per evitare problemi in caso si verifichi un incendio. I pannelli sintetici possono essere riutilizzati solo qualora il materiali sia puro (non abbinato ad altri materiali) e non rovinato.

I pannelli realizzati in materiali vegetali, sono più sicuri per la salute dell’uomo e dell’ambiente e hanno un’alta capacità fonoassorbente. Purtroppo il costo è più elevato rispetto ai precedenti e questo è il motivo per cui vengono scelti solo dopo aver analizzato il rapporto prezzo-benefici. Infine abbiamo i pannelli in materiali di origine minerale, che sono rinnovabili, riciclabili, resistenti alle muffe, ottimi in caso di umidità. Questi materiali, come i precedenti, permettono anche l’isolamento acustico oltre a quello termico e sono anche molto resistenti in caso di incendio.

Costi della coibentazione del tetto

Quando si isola il tetto, i costi variano non solo in base al materiale, ma comprendono anche la posa dei pannelli e le opere murarie necessarie. Approssimativamente, possiamo dire che il prezzo oscilla fra i 15 e i 35 euro al metro quadrato; mentre il costo della manodopera è intorno ai 30 euro al metro quadrato. Un costo minore ha invece la realizzazione del sottotetto (circa 17 euro al medro quadrato) perchè ovviamente non si lavora sulla struttura ma si tratta di un’aggiunta.