Come funzionano i mutui senza anticipo e chi può farne richiesta
Ottobre 10, 2022Hai finalmente trovato la casa dei tuoi sogni insieme alla tua dolce metà ma non hai alcun risparmio messo da parte per acquistarla? Nessun problema: oggi puoi fare richiesta di un mutuo anche in mancanza di fondi da anticipare ai creditori. Si tratta di una condizione infatti molto comune, specialmente fra i giovani con un’età inferiore ai 30 anni.
Spesso a causa della precarietà dei contratti di lavoro, si soffre della mancanza di liquidità immediata da utilizzare come anticipo per l’acquisto di una casa. Sono molti i creditori che oggi offrono a tutti i clienti la possibilità di ottenere l’intera liquidità utile per acquistare un immobile. In questo modo è possibile non fare uso dei capitali, lasciando intatti i propri risparmi. Quasi sempre si tratta di mutui che presentano un tasso di interesse variabile, una soluzione accessibile solo in presenza di determinati requisiti, come vedremo più avanti.
Mutui senza anticipi: di cosa si tratta
I cosiddetti mutui senza anticipi sono mutui concessi anche senza presentare un anticipo per la loro richiesta. Possono essere richiesti da tutti coloro che non dispongono di una somma iniziale da investire per l’acquisto di una casa. Questi mutui infatti vanno a coprire tutte le spese necessarie per l’acquisto dell’immobile, oltre quelle previste per effettuare eventuali lavori di ristrutturazione o di manutenzione. Di solito, la somma da versare come anticipo è pari al 15% del costo complessivo della casa.
Se i richiedenti di un mutuo senza anticipo hanno un’età inferiore ai 35 anni possono fare richiesta del Fondo di Garanzia prima casa, un’opzione che permette di beneficiare di una garanzia messa a disposizione dallo Stato che corrisponde al 50% del valore della casa da acquistare. È un fondo di garanzia istituito tramite la legge di stabilità del 2014 presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Trovi molte altre informazioni utili sul sito www.sceltamutuionline.it.
Lo scopo del Fondo di Garanzia è quello di agevolare il credito alle famiglie giovani under 35 che non dispongono ancora di una stabilità economica e che non hanno quindi la liquidità necessaria per acquistare la loro prima casa. In queste situazioni, lo Stato interviene proponendosi come garante e permettendo a queste famiglie di fare richiesta di mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa oppure di mutui per lavori di ristrutturazione.
Chi ha accesso al Fondo di Garanzia prima casa
Ci sono alcune categorie specifiche di individui che oggi possono accedere al Fondo di Garanzia per l’acquisto della prima casa, ovvero:
- coppie di giovani di cui almeno uno under 35;
- famiglie composte da un solo genitore con figli minorenni a carico;
- locatari di case di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP);
- giovani under 35 che svolgono un lavoro atipico, tra cui apprendistato, contratti di formazione e lavoro part-time, lavori in affitto e telelavoro, ovvero lavori eseguiti da casa.
Inoltre, l’immobile per il quale si sta facendo richiesta del Fondo di Garanzia prima casa non deve appartenere alle seguenti categorie catastali:
- A1: abitazioni signorili;
- A8: ville;
- A9: palazzi storici.
Come fare richiesta
Se la tua intenzione è quella di richiedere un Fondo di Garanzia per acquisto prima casa devi recarti presso una banca o un intermediario finanziario vicino alla tua residenza, a patto che aderisca a questa iniziativa. Puoi presentare domanda compilando un apposito modulo cartaceo, ma prima di recarti presso una banca devi assicurarti che questa aderisca al progetto del Fondo di Garanzia per acquisto prima casa.
È possibile consultare un apposito elenco delle banche aderenti, così da non avere poi brutte sorprese nel momento in cui ci si reca di persona. Un’altra soluzione per acquistare un immobile per chi non dispone di liquidità è rappresentata dal leasing immobiliare, nato con la legge di stabilità del 2016. È una soluzione simile al contratto di affitto con riscatto. Grazie al leasing immobiliare, l’inquilino può prendere possesso immediatamente dell’immobile versando un affitto mensile di importo simile a quello previsto nei contratti di affitto tradizionali.