
Come ottenere la detrazione fiscale del 65% per le zanzariere
Luglio 29, 2020Molte persone si domandano se le zanzariere acquistate nel 2020 per la propria abitazione o che intendono acquistare nel corrente anno, rientrino o meno nella detrazione fiscale del 65%: la risposta è si, le zanzariere plissettate rientrano e possono essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi.
Il Governo italiano ha confermato l’opportunità di sfruttare lo sgravio fiscale in merito durante tutto l’anno solare dal primo gennaio al 31 dicembre 2020.
Secondo l’Agenzia delle Entrate i requisiti tecnici per la detrazione devono prevedere che i modelli fungano da schermature solari e che rispettino la trasmittanza termica U. Questo significa che le zanzariere devono essere fatte secondo le disposizioni della Comunità europea (marcatura Ce) e possedere un valore GTOT (il parametro di schermatura solare della zanzariera, tenda da sole, ecc..) certificato, non maggiore di 0,35.
Requisiti della fattura per rientrare nella detrazione fiscale zanzariere
Il professionista che deve emettere una fattura al suo cliente che intende sfruttare la detrazione fiscale del 65%, deve indicare la quantità di zanzariere vendute e di quale tipo di prodotto si tratta: la descrizione deve essere dettagliata e precisa.
Occorre indicare i metri quadrati occupati dalla zanzariera plissettata e la relativa classe del GTOT, la quale è indicata dal certificato che è emesso dagli enti ufficiali.
É tenuto infine a indicare anche come la zanzariera è stata orientata nella dimora rispetto ai quattro punti cardinali.
Come funziona il Bonus Zanzariere 2020
Il contribuente che vuole comprendere se rientra o meno tra i beneficiari del Bonus 2020 per la detrazione fiscale zanzariere (come suggerito da Shark-Net), deve prestare attenzione a tre fattori, ovvero all’aliquota di detrazione, all’importo massimo consentito da detrarre e alla rata annua di detrazione.
L’aliquota della quale il contribuente può beneficiare per le spese, l’acquisto e l’installazione delle zanzariere è pari al 50%.
L’importo massimo detraibile per l’anno 2020 deve rientrare tra gli interventi di miglioria dell’efficienza energetica dell’immobile, i quali non possono superare i 60 mila euro annui totali.
La detrazione fiscale zanzariere avviene tramite detrazione Irpef ed è divisa in 10 quote annuali tutte uguali.
La detrazione che avrà luogo durante il 2020, rientrerà dunque nella dichiarazione dei redditi del 2021 e si protrarrà nei 10 anni consecutivi.
Ad esempio: il contribuente che spende 30 mila euro totali, detrarrà un importo pari a 1.500€ (15.000 è la metà di 30.000), ogni anno, per i successivi 10.
Attenzione: se la detrazione fiscale zanzariere supera quella IRPEF, il contribuente non potrà riportare l’eccedenza all’anno dopo e tanto meno essere rimborsato.
Chi può richiedere la detrazione fiscale zanzariere
I contribuenti che dopo avere verificato i requisiti personali e possono usufruire del bonus zanzariera sono: le imprese, le associazioni professionali, i proprietari di immobili, l’inquilino in affitto, il nudo proprietario e chi gode di un diritto come l’usufrutto, chi possiede l’immobile in comodato e chi lo usa per la sua attività professionale. Infine le case popolari e enti pubblici e privati che pagano l’Ires.
Permessi di installazione delle zanzariere
Installare una zanzariera presso la propria abitazione non richiede alcun permesso presso l’Ufficio Tecnico comunale, questo invece è necessario. Il discorso cambia in caso di appartamento condominiale, in quanto spesso vigono delle regole in merito ai colori che potrebbero ledere il decoro dell’architettonico struttura. Una sentenza del 2017 ha tuttavia autorizzato l’installazione, sebbene una norma presente nel regolamento condominiale potrebbe potenzialmente portare alla rimozione della zanzariera. Prima di procedere sarebbe il caso di leggere il regolamento condominiale o di rivolgersi all’amministratore.