Come regolare il termostato del riscaldamento
Novembre 22, 2019Gli esperti raccomandano di regolare il termostato del riscaldamento almeno una volta all’anno. Polvere e tempo possono far sbilanciare i sensori in un termostato e causare un funzionamento irregolare del riscaldatore. La loro regolazione è un processo semplice e richiede solo un piccolo cacciavite a testa piatta.
Impostazione della temperatura ambiente
Estrarre il quadrante dal termostato. Dovresti vedere quello che sembra una spirale di metallo con una piccola vite al centro. Questo è usato per sincronizzare la temperatura ambiente con la temperatura misurata dai sensori. Utilizzando un termometro digitale, apportare piccole regolazioni fino a quando il termometro non corrisponde alla lettura fornita dal termostato.
Regolazione del funzionamento del riscaldatore
C’è una seconda regolazione che influenza il modo in cui il riscaldatore funziona e la frequenza con cui si accende. Sarà una regolazione scorrevole o un’altra piccola vite, di solito con una pendenza segnata attorno al bordo. Riducendo questa impostazione, il riscaldatore funzionerà meno spesso e aumentandolo, il riscaldatore funzionerà per periodi più lunghi quando è in funzione. In alcuni casi, questa impostazione è in realtà ha due controlli diversi, quindi osserva i segni all’interno del termostato per assicurarti di regolare quello corretto.
Quale è la temperatura ideale da tenere in casa
premesso che tutti vorremmo avere una casa calda ed accogliente, il gas costa e ad ogni modo impatta sull’ ambiente in modo drastico. In Italia la legge prevede che in casa si possa arrivare ad avere una temperatura di 20 gradi con una tolleranza di 2 gradi. L’accensione dei riscaldamenti non è libera, ma regolata da un calendario che tiene conto della zona di climatizzazione. Chi ha il riscaldamento autonomo fondamentalmente fa come gli pare, ma ad ogni modo deve sempre rispettare la legge. La materia è regolata dal DPR 26/08/1993 n. 412, pubblicato nella GU n. 242 del 14/10/1993, S.O. n. 96 e successive modificazioni e integrazioni. zone climatiche in Italia La tabella qui sotto riporta per ognuna delle zone climatiche il periodo dell’anno e il numero massimo di ore giornaliere in cui è consentito tenere accesi i termosifoni
Zona climatica | Periodo di accensione | Orario consentito |
A | 1° dicembre – 15 marzo | 6 ore giornaliere |
B | 1° dicembre – 31 marzo | 8 ore giornaliere |
C | 15 novembre – 31 marzo | 10 ore giornaliere |
D | 1° novembre – 15 aprile | 12 ore giornaliere |
E | 15 ottobre – 15 aprile | 14 ore giornaliere |
F | nessuna limitazione | nessuna limitazione |
ovviamente dovete cercare il vostro comune e verificare a quale zona climatica appartiene. Ad esempio Milano e Torino appartiene alla fascia E (quasi tutta la Pianura Padana), mentre il centro Italia, Roma compresa ha la fascia D (eccezion fatta per i comuni che si trovano sull’ appenino centrale). Il sud Italia ha la fascia C e, andando ancora piú a sud la fascia B o A.
Uso dei cronotermostati wifi
si tratta dell’ultima novità in campo di climatizzazione della casa. I cronotermostati wifi si collegano ad internet e permettono di controllare accensione, spegnimento e regolazione della caldaia da remoto, tramite smartphone. Possiamo quindi spegnere la caldaia quando prevediamo di tornare a casa piú tardi, oppure, al contrario, di accenderla per trovare gli ambienti caldi. Sono l’ideale anche per case vacanze, affittacamere, bnb e permettono di risparmiare tantissimo sulla bolletta energetica. I migliori sul mercato sono NETATMO E NEST. A seconda del tipo di sistema, il termostato Nest può avere fino a cinque modalità disponibili: Heat, Cool, Heat – Cool, Off ed Eco. Ecco cosa fa ogni modalità e come passare manualmente da una modalità all’altra. Il termostato Nest può passare automaticamente da una modalità all’altra, ma puoi anche impostare manualmente la modalità desiderata. Sia il termostato che il sistema si comporteranno in modo diverso a seconda della modalità impostata sul termostato. Potresti non vedere tutte le modalità seguenti nell’app o sul termostato. Ad esempio, se la tua casa ha solo un sistema di riscaldamento, non vedrai Cool o Heat.