Come vendere il proprio oro usato a Roma
Aprile 17, 2021Vi sono dei negozi appositi per la compravendita dell’oro, i quali garantiscono al venditore un servizio ottimale e che possa permettere ad entrambi di avere dei benefici. Al fine di vendere il proprio oro usato a Roma non sono richiesti particolari permessi o documentazioni, fatta eccezione per la carta d’identità e il codice fiscale: è quindi possibile vendere a proprio piacimento il proprio oro usato a Roma e ottenere un prezzo valido per quei gioielli.
Purtroppo vi sono anche dei negozi che non seguono delle leggi italiane importanti, le quali sono apposite per questi negozi e pongono diversi limiti o comportamenti da seguire in maniera rigida. Pertanto, al fine di affidarsi ad un negozio sicuro e a un’attività completamente trasparente, si consiglia di verificare che questo sia a norma.
In particolare, moltissimi utenti purtroppo non riescono ad affidarsi a questi negozi a causa di molte voci negative sul loro conto, le quali penalizzano anche i compro oro onesti e che intendono offrire dei prezzi corretti per l’oro usato.
Ebbene, al fine di potersi affidare ad un negozio affidabile è necessario che questo mostri un’attività trasparente e chiara, e abbia una serie di comportamenti dettati dalla legge. Quest’ultima in particolare prevede che il titolare sia iscritto all’Oam e che dia una ricevuta dettagliata al venditore, la quale è obbligatoria.
Inoltre deve effettuare dei pagamenti in contanti che arrivano ad un massimo di 499 euro a settimana, e gli oggetti comperati devono essere fotografati da differenti angolazioni. Un ulteriore metodo ottimale finalizzato al capire se il tutelare del compro oro è effettivamente affidabile o meno, sono le recensioni degli altri venditori: se queste sono per la maggior parte positive e confermano il fatto che l’attività sia a norma e corretta, allora è possibile guadagnare una maggiore fiducia.
Le norme dei compro oro
Al fine di vendere il proprio oro usato a Roma è possibile quindi affidarsi a un negozio che segua le norme precedentemente anticipate, e che verranno ora ulteriormente approfondite. In particolar modo, per quanto riguarda il pagamento, il titolare non deve superare il pagamento di 499,00 euro in contanti per settimana: qualora la vendita superi questa cifra è strettamente necessario che venga effettuato un pagamento tramite bonifico bancario o assegno, nonché dei pagamenti che possono essere tracciati.
Se si trova un titolare che offre una somma superiore a quella indicata in contanti, questo non rispetta la norma in quanto non si sta rispettando la norma Antiriciclaggio.
Oltretutto è fondamentale che il compro oro rilasci la stessa ricevuta dell’assegno o del bonifico tramite causale, CRO o IBAN.
Come già anticipato è anche necessario che si abbia una ricevuta con diversi dettagli sul proprio oro venduto, come da legge.
Per ricevuta dettagliata si intende quindi un documento che contenga le seguenti informazioni, come le informazioni personali del venditore, il metodo di pagamento effettuato dal titolare e in che data e ora è stata effettuata la stessa operazione. Oltretutto si devono anche evidenziare ulteriori informazioni come le caratteristiche dell’oro venduto (peso, caratura, valutazione dell’oggetto e descrizione), la quotazione della borsa dell’argento e dell’oro al momento in cui si è venduto l’oro ed infine la comune informativa sulla privacy.
Tutti questi dati devono essere obbligatoriamente inseriti come da legge, in quanto necessari per evitare di incorrere in delle truffe. Tali dati servono soprattutto per tutelare il venditore.
Un’ulteriore legge da dover rispettare per i tutelari consiste nel fare delle foto agli oggetti venduti, da più angolazioni: questa è una precauzione finalizzata ad evitare che questi possano in qualche modo sostituire i gioielli con altri.
Al fine di evitare di incorrere in delle truffe, oltre al controllare che l’impresa abbia un’attività trasparente e legale, è possibile fare dei piccoli accorgimenti, come il controllo della quotazione dell’argento e dell’oro in quel dato momento o il pesare l’oro stesso nella propria casa. Si può inoltre decidere di chiamare il negozio a cui si è interessati e verificare che le recensioni sul sito web siano positive.