Corso di massaggio sportivo: l’importanza della figura del massaggiatore
Novembre 30, 2021Nel mondo dello sport, qualsiasi esso sia e a ogni livello venga praticato, c’è una grande richiesta di massaggiatori sportivi qualificati. Proprio per questa ragione è stato pensato un esclusivo corso di massaggio sportivo, in grado di offrire a chiunque partecipi le competenze necessarie per sviluppare al meglio questa così richiesta professione.
Un numero sempre maggiore di atleti infatti richiedere prima o dopo la gara l’intervento di un massaggiatore altamente qualificato, capace di migliorarne le prestazioni sportive e diminuire il rischio di infortuni, purtroppo molto frequenti negli atleti agonistici.
Il corso è strutturato in maniera semplice, in modo da permettere a tutti gli iscritti di comprendere al meglio tutte le tecniche riguardanti questa delicata professione. Verranno chiarite quali sono le zone che possono essere soggette a trattamento e quali assolutamente no( pube, colonna vertebrale, tibia, perone, clavicola, zona epatica, capezzoli e tendine d’achille).
Dopo aver specificato i luoghi interessati a eventuali massaggi, gli istruttori( professionisti del settore e massaggiatori in vista) introdurranno tutte le varie tecniche di massaggio. A seconda del tipo di muscolatura, dello sport praticato o della zona soggetta a massaggio è infatti possibile scegliere tra numerosi sistemi. I più importanti risultano essere senza dubbio la battitura, l’impastamento, il rotolamento, lo scuotimento, la percussione, il pizzicamento e la frizione, che si suddivide in dinamica e statica.
Solitamente la durata di una singola seduta di massaggio è variabile, poiché dipende da fattori come il tipo di sport praticato e la preparazione atletica di chi la riceve.
Corso per massaggiatori sportivi
Come anticipato nel paragrafo precedente, sempre più richiesta è la figura professionale del massaggiatore sportivo. Molte volte infatti, la prestazione di un atleta può essere proprio sensibilmente influenzata dal trattamento che i suoi muscoli hanno ricevuto prima della gara. I benefici mentali e fisici apportati da questo speciale trattamento consentono infatti a qualsiasi atleta di migliorare la propria prestazione agonistica, di ridurre sensibilmente la fatica e alleviare il dolore. Ancor più importante è la prevenzione di infortuni, spesso molto comuni in chi pratica sport ad alto livello.
Ecco quindi perché avere nel proprio team un massaggiatore sportivo in grado di utilizzare con sapienza mani, oli e lozioni è di fondamentale importanza per tutti gli atleti che desiderano mantenere l’organismo in perfetta salute, accelerare il processo di defaticamento e intervenire in modo benevolo sulla muscolatura, preparandola prima di una gara o rilassandola al termine di essa. Un massaggio sportivo può essere infatti praticato con egual efficacia sia prima di una prestazione sportiva, come preparazione, sia al termine di essa, con lo scopo di attenuare la stanchezza.
Un massaggiatore competente dovrà essere in grado di svolgere il massaggio in concomitanza con lo stretching. Solo in questo modo, il corpo dell’atleta riuscirà ad attenuare le conseguenze dovute all’acido lattico, sciogliere i crampi e risolvere eventuali tensioni muscolari.
Quali sono i benefici e le controindicazioni di un massaggio prima o dopo una gara?
È ormai perfettamente noto a tutti, che massaggiare una determinata parte del corpo prima o dopo una competizione sportiva presenti solamente vantaggi. Nonostante ciò, bisogna prestare molta attenzione ad alcune cose. Prima fra tutte la condizione fisica di colui che riceve il massaggio. È infatti fortemente sconsigliato provocare ulteriori stress a zone del corpo in passato lesionate o soggette a rotture. Anche nel caso di intervento chirurgico abbastanza recente sarà meglio aspettare svariati mesi prima di procedere con il massaggio. Il massaggiatore sportivo deve quindi essere in grado di comprendere appieno la fisionomia e l’anatomia umana e conoscere la storia muscolare di ognuno dei suoi clienti. Chiarito questo, un massaggio in prossimità di un evento sportivo può portare solo aspetti positivi, sia a livello muscolare sia cerebrale.