Dispenser acqua: la scelta intelligente per la casa e la famiglia
Settembre 19, 2024I dispenser acqua rappresentano una soluzione pratica e sostenibile per le famiglie. Offrono infatti numerosi vantaggi rispetto all’acquisto di acqua in bottiglia, non solo in termini di costi, ma anche sotto il profilo ecologico e funzionale. Installare un dispenser acqua in casa significa fare un passo concreto verso un consumo più consapevole e responsabile, sia per la salute dei propri cari che per quella del Pianeta.
Vantaggi ecologici: riduzione dell’inquinamento da PET e delle emissioni di co2
Uno dei principali benefici legati all’utilizzo di un dispenser d’acqua in ambito domestico è la significativa riduzione dell’inquinamento da plastica. I dati attualmente disponibili ci dicono che ogni anno vengono prodotti oltre 300 milioni di tonnellate di plastica a livello globale, di cui -secondo il WWF- circa 8 milioni finiscono negli oceani, causando danni devastanti all’ecosistema marino e alimentando la formazione di isole di plastica.
Gran parte di questo PET proviene dalle bottiglie d’acqua usa e getta, che rappresentano una delle principali fonti di rifiuti plastici, specie in Italia che detiene il vergognoso primato di paese europeo dove è più elevato il consumo di acqua imbottigliata.
Utilizzando un dispenser d’acqua si elimina invece la necessità di acquistare e trasportare bottiglie di plastica, contribuendo così a ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Inoltre si evita il consumo del carburante necessario per il trasporto dell’acqua in bottiglia. Scegliere di installare un distributore d’acqua significa dunque compiere un passo verso un mondo più sostenibile, dove le risorse naturali sono preservate e tutelate.
Quella del dispenser è un’acqua più pura
Un altro aspetto fondamentale riguarda la qualità dell’acqua fornita dai dispenser acqua domestici di ultima generazione. Sebbene l’acqua del rubinetto in Italia sia sottoposta a controlli rigorosi da parte delle autorità sanitarie locali, il passaggio attraverso le tubature può far sì che essa raccolga contaminanti e patogeni. Si tratta soprattutto di metalli pesanti e microplastiche ma anche virus e batteri organici.
L’acqua del sindaco è inoltre potabilizzata con il cloro il quale, sebbene contenuto in quantità sicure, nel rispetto dei limiti soglia stabiliti dalla legge, conferisce all’acqua un cattivo sapore.
Per tutti questi motivi i dispenser acqua sono dotati di sistemi di filtrazione all’avanguardia, progettati per rimuovere queste impurità e migliorare sia la sicurezza che il sapore dell’acqua, il quale viene sostanzialmente parificato a quello dell’acqua imbottigliata. Una presenza eccessiva di calcare può invece essere affrontata installando un addolcitore.
Nei dispenser acqua il processo di filtrazione inizia nel filtro a sedimenti, che cattura le particelle più grandi eventualmente presenti (come sabbia e ruggine). Successivamente l’acqua passa attraverso i carboni atttiiv, che hanno il compito di assorbire e intrappolare il cloro e altre sostanze chimiche responsabili di odori e sapori indesiderati. Alcuni dispositivi più avanzati sterilizzano anche l’acqua con i raggi UV, che neutralizzano batteri e virus, garantendo così un’acqua non solo dal sapore migliore, ma anche purissima e sicura.
Grazie a queste tecnologie il dispenser d’acqua rende l’acqua del rubinetto più piacevole da bere, ideale fonte di idratazione per tutta la famiglia. In definitiva, l’adozione di un dispenser di acqua per uso domestico rappresenta una scelta saggia e responsabile, che combina praticità, attenzione alla salute e un impegno concreto per la sostenibilità ambientale.
Grazie al dispenser acqua meno spese e più convenienza
Oltre agli evidenti benefici ambientali l’installazione di un dispenser acqua in casa comporta significativi vantaggi economici.
Una riflessione importante si riferisce al prezzo che si paga per comprare l’acqua in bottiglia: la gran parte del suo costo non dipende dall’acqua ma dalla confezione e dal trasporto necessario per raggiungere tutti i punti della rete di distribuzione. Le multinazionali dell’acqua la estraggono in realtà in natura, pagando allo Stato canoni irrisori.
L’acquisto regolare di acqua in bottiglia può rappresentare una spesa considerevole per le famiglie, soprattutto durante i mesi estivi, quando il consumo aumenta sensibilmente.
Secondo uno studio di Altroconsumo, il costo medio di una bottiglia da 1,5 litri di acqua minerale è di circa 0,40 euro. Per una famiglia di quattro persone che consuma due litri di acqua al giorno per persona, la spesa annuale può facilmente superare i 500 euro.
In confronto un dispenser acqua collegato alla rete idrica permette di ottenere acqua sicura e di alta qualità a un costo decisamente inferiore. Sebbene l’investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione del dispositivo possa sembrare elevato, i costi si ammortizzano rapidamente. Pensandoci bene, mentre continuando ad acquistare acqua in bottiglia si spende di più (per inquinare di più), bevendo l’acqua trattata dal dispenser più si beve più si risparmia.