Impianti di frantumazione degli inerti e sostenibilità ambientale

Settembre 13, 2022 Off Di yh3ez38d

Nell’agosto 2017 venne avviato un impianto fisso di frantumazione degli inerti a Holguín, provincia di Cuba, che si trova esattamente nella zona di Bariay. Questo impianto può vantare una produzione di circa 20.000 metri cubi ogni mese.

Grazie a un investimento di qualche milione di Euro, Cuba ha acquistato diversi impianti di frantumazione (https://www.baioni.it/frantumazione/), che sono stati destinati per produrre aggregati a favore di strade e costruzioni varie.

La costruzione dell’impianto di Holguín aveva come giustificazione i lavori che una grande impresa doveva intraprendere per realizzare un progetto residenziale turistico. In effetti sono sorti diversi di questi centri residenziali, tutti locati tra le zone di Holguín, Guardalavaca e Pesquero.

Baioni riuscì ad aggiudicarsi l’appalto indetto da parte dell’impresa governativa per la costruzione di un impianto per lavorare materiali inerti da cava, i quali erano destinati a produrre calcestruzzo.

L’obiettivo che si era posto l’azienda aveva contorni ben definiti: garantire che le graniglie e la sabbia prodotte per costruire il nuovo complesso rispondessero a elevati standard qualitativi. Baioni, alla fine, riuscì a imporsi grazie al valore tecnologico elevatissimo e alla sostenibilità ambientale.

La funzionalità a livello tecnologico

Baioni ha prima sviluppato e poi prodotto un sistema automatico di controllo che possiede dei sensori installati su ogni singolo macchina, un impianto che assiste un operatore durante le fasi di regolazione e controllo e che riesce a elaborare in modo automatico le informazioni che riceve dai sensori, regolando alla fine il flusso di materiale per ottenere una produzione ottimale e ridurre inefficienza e sprechi al minimo.

Il prodotto finale ottenuto da Baioni aveva come scopo la possibilità di essere utilizzato anche dall’operatore meno esperto e di garantire massima resa produttiva e fermi dell’impianto al minimo.

Quali i vantaggi? Capacità di auto-adattamento, variabilità del materiale, analisi dei costi di produzione, tutto da un semplice sistema di controllo automatizzato e alla supervisione.

L’intero processo di costruzione dell’impianto venne supervisionato da Baioni, che ha anche formato 12 figure tra ingegneri e tecnici.

Sostenibilità ambientale

L’impianto di vagliatura e frantumazione, nonché il sistema di controllo e automazione, è composto da motori dall’elevata efficienza energetica. Inoltre, sfruttando un impianto per l’abbattimento di polveri, garantisce che i processi di lavorazione non impattino negativamente sull’ambiente.

La società italiana, fin dall’inizio, ha puntato sulla gestione intelligente dei propri impianti per rispettare sia le risorse naturali che umane, con l’intento di mettere in atto alcune metodiche di trasformazione a impatto zero per tutelare l’ambiente.

L’impianto di Holguin è composto da un frantoio a mascelle e un mulino a impatto. Il materiale generato con la frantumazione primaria viene inviato attraverso un nastro trasportatore a una prima selezione. Successivamente, il sopravvaglio di +20 mm va a riciclo sul mulino, dove la curva granulometrica viene perfezionata.

Ulderico Baioni, Presidente di Baioni Crushing Plants SpA, dichiarò all’epoca: “Questo impianto rappresenta per noi un ulteriore punto di arrivo a Cuba, nazione che sta mostrando particolare interesse per le tecnologie europee, in modo particolare quelle che produciamo noi. La nostra azienda è riuscita a siglare accordi molto importanti con le società governative cubane per gli anni a venire. Tutto questo per le prospettive di sviluppo economico che il paese si auspica, il quale può contare sulle tantissime attività di cooperazione allo sviluppo che sono state promosse dal Sistema Italia per quanto riguarda i settori chiave”.