Le ultime novità sulle leggi sulla privacy
Maggio 23, 2023Nell’ultimo giorno si discute frequentemente dell’utilizzo, corretto o meno, delle informazioni personali e dei dati sensibili da parte delle Autorità pubbliche, in particolare per il servizio di Chat GPT. Inoltre, si evidenzia anche l’abuso per scopi di marketing e il controllo dei dipendenti. Nel 2023, ci sono importanti aggiornamenti del GDPR, il regolamento europeo sulla protezione dei dati personali. Questo articolo fornisce tutte le informazioni necessarie per affrontare la rivoluzione in corso e tutte le novità sulle leggi sulla privacy.
Come è ben noto, il Regolamento UE 2016/679, comunemente noto come GDPR, è stato pienamente applicabile in tutti gli Stati membri dal 25 maggio 2018. Questo regolamento riguarda la protezione delle persone fisiche in relazione al trattamento e alla libera circolazione dei dati personali.
Cos’è successo con Chat GPT
Come è risaputo, il Garante della privacy ha recentemente vietato l’operatività di ChatGPT in Italia, impedendo alla società sviluppatrice statunitense di operare nel paese. ChatGPT è un software basato sull’intelligenza artificiale che è in grado di simulare e gestire conversazioni umane. L’obiettivo di questo software è quello di creare relazioni artificiali tra gli utenti umani e l’intelligenza artificiale.
Il Garante, dopo un’attenta verifica, ha scoperto diverse situazioni che sembrano violare le norme sulla protezione dei dati personali. In particolare, ha notato che gli utenti di ChatGPT e le persone coinvolte non vengono adeguatamente informati sul trattamento dei propri dati raccolti dalla società sviluppatrice del software e gestiti dall’applicazione. Inoltre, non è stata individuata una base giuridica sufficiente che giustifichi la raccolta dei dati personali di utenti e persone coinvolte.
Lo sblocco del Garante della Privacy
A partire dal 2 maggio 2023, ChatGPT ha ottenuto nuovamente l’autorizzazione per operare in Italia, ma con alcune restrizioni. Il Garante della Privacy ha affrontato un’altra questione di grande importanza, che riguarda la verifica dell’età dei minori. È stato ordinato alla società guidata da Sam Altman di implementare entro il 30 settembre 2023 un sistema di verifica dell’età degli utenti. Tale sistema avrà il compito di impedire l’accesso alla piattaforma ai minori di tredici anni e ai minorenni non autorizzati dai genitori.
Nuova legge sulla protezione dei dati nel 2023: cosa c’è da sapere
Dal 1° settembre 2023, ci saranno nuove regole sulla protezione dei dati per i privati e le aziende. Queste nuove leggi e regole sulla protezione dei dati sono state approvate nel settembre 2020, ma entreranno in vigore solo dal 1° settembre 2023. Originariamente, si pensava che sarebbero state attive nella seconda metà del 2022, ma è stato dato più tempo alle aziende e ai responsabili della protezione dei dati per prepararsi. Quindi, fino a settembre dell’anno prossimo, è possibile valutare attentamente come trattare i dati e prepararsi adeguatamente a queste nuove norme.
Grazie all’esperienza e alle competenze dell’Avvocato Ticozzi nella tutela della privacy, è possibile contare sulla sua assistenza per difendersi in caso di violazione dei propri diritti. L’avvocato Ticozzi offre consulenze specifiche per tenere le persone informate su come affrontare situazioni in cui la privacy è stata compromessa. Con la sua vasta conoscenza delle leggi e delle normative in materia di privacy, l’avvocato Ticozzi può fornire indicazioni sulle azioni da intraprendere per proteggere i propri interessi legali e per cercare giustizia in caso di violazioni della privacy.