
Paura del dentista, le strategie per affrontarla al meglio
Gennaio 19, 2021La paura del dentista e l’odontofobia
Avere paura del dentista è una situazione comune a molte persone. Il più elle volte si tratta di semplice disagio o di un leggero stato di agitazione legato prevalentemente alla paura di provare dolore o riguarda l’aspetto igienico dell’avere mani “estranee” in bocca. Esiste, però, una vera e propria patologia, chiamata odontofobia, riconosciuta anche dalla OMS. Chi soffre di odontofobia è affetto da una paura intensa ed incontrollabile, in questo caso del dentista e di tutto ciò che ricorda il mestiere (dalla poltrona, agli aghi, al rumore dei diversi strumenti). Anche se la persona è consapevole di avere una paura irrazionale non riesce a gestirla né a smettere di averne con sintomi che possono sfociare in sudorazione eccessiva, ansia, tremori, tachicardia e persino in dei forti attacchi di panico.
Le strategie degli odontofobici: prima di andare in studio
Chi soffre di odontofobia deve mettere in atto diverse strategie per gestire la paura forte. L’odontofobico tende spesso a rimandare più volte l’appuntamento dal dentista, procedendo da solo e usando varie medicine e/o antibiotici pur di non recarsi da uno specialista evitando anche l’argomento per non cadere in preda all’ansia. Tutte queste strategie, di fatto, hanno poca utilità perché evitare l’appuntamento tiene a bada l’ansia ma di contro fa diventare la fobia sempre più profonda. Evitare la paura e non affrontarla spinge a rinforzare nell’individuo la convinzione che il suo problema sia insuperabile per cui l’odontofobico finisce per auto-medicarsi pur di non chiedere aiuto allo specialista con la conseguenza, talvolta, di provocarsi danni più gravi che richiedono interventi urgenti da parte del dentista. Evitare l’appuntamento finisce con spingere gli odontofobici verso la paura maggiore: interventi chirurgici, numerose sedute o estrazioni dentali.
Le strategie degli odontofobici: dopo aver raggiunto lo studio
L’odontofobico che finalmente si decide a raggiungere lo studio dentistico solitamente tenderà ad arrivare in anticipo e a cercare delle distrazioni, magari sfogliando delle riviste. Nella gran parte dei casi cercherà di farsi accompagnare e, durante l’attesa, resterà in ascolto per captare rumori e “segnali” di pericolo nello studio. Queste strategie sono finalizzate a tentare di tenere sotto controllo la propria paura del dentista. Tuttavia, proprio questa mania di controllo rende amplificate le sensazioni negative aumentando la percezione del dolore. Diversi studi hanno mostrato che gli odontofobici cercando di focalizzarsi su ogni minima sensazione del dolore, facendola aumentare a dismisura. In questo modo l’esperienza nello studio sarà terribile, esattamente come era stata immaginata dall’odontofobico.
Superare la paura del dentista
L’informazione è la prima strategia utile per fronteggiare la paura del dentista. Ciò che è ignoto spesso fa più paura, quindi il consiglio è di cercare un dentista di fiducia a cui poter fare le domande e con cui stabilire un calendario di sedute con cadenza regolare, ovviamente se non sono previste urgenze. Questo permetterà di affrontare la paura in maniera graduale, un passo alla volta. Scrivere è un’azione catartica, utile da compiere prima di recarsi presso lo studio per buttare giù dubbi, emozioni e paure, dando un voto da 1 a 10 pensando al dolore che si pensa di sentire, per poi darne un altro dopo la seduta e confrontarli: spesso il dolore che si pensa di provare è maggiore di quello effettivamente provato. Se l’odontofobia impedisce al paziente di rivolgersi al dentista può aiutare la psicoterapia. Con alcuni stratagemmi e qualche seduta con Unident Clinique si andrà a lavorare per cercare di cambiare il punto di vista e la percezione dell’odontofobico rispetto al problema avvicinandolo al professionista senza più ansia.