Perché si forma il tartaro sui denti?

Perché si forma il tartaro sui denti?

Ottobre 21, 2022 Off Di yh3ez38d

Il tartaro è una massa che a seconda dei casi assume una colorazione bianca oppure tendente al giallastro e che si forma intorno alle corone dentali intaccando talvolta anche le giunture gengivali. La sua presenza non solo è antiestetica ma genera anche la cosiddetta alitosi, e crea un terreno fertile per i batteri nel cavo orale, rendendo gengive e denti vulnerabili agli attacchi di agenti patogeni che possono provocare poi la parodontite o la carie. A questo punto alla domanda perché si forma il tartaro sui denti, di seguito ci sono delle utili informazioni in merito nonché alcuni importanti suggerimenti su come prevenirlo e in che modo eliminarlo.

Cos’è il tartaro sui denti?

Il tartaro non è altro che la calcificazione della cosiddetta placca dentale che viene generata da batteri, alimenti e saliva. Il tartaro per linee generali non influisce sulla salute dei denti, anche se la formazione può essere all’origine di una serie di problemi che danneggiano la salute orale. Secondo gli esperti del settore odontoiatrico come ad esempio i dentisti in Albania, il tartaro agisce come una sorta di barriera corallina, isolando alcune aree o recessi che, essendo completamente protetti da questo strato, sono il luogo ideale per la crescita di batteri nelle gengive e carie nei denti.

Come si forma il tartaro sui denti?

Generalmente il tartaro si forma a causa di una scarsa igiene orale, anche se non è sempre così; infatti, ci sono alcune aree che risultano difficili da spazzolare come ad esempio la parte posteriore delle corone dentali, gli spazi naturali presenti tra ognuno di essi e l’apparato gengivale. Un altro fattore che si può attribuire alla formazione del tartaro è dovuto al pH della saliva, che da varia in ogni singola persona. Soggetti con un alto livello di acidità salivare possono infatti facilmente danneggiare lo smalto dei denti, il che li rende vulnerabili alla carie. Un pH con un basso valore di acidità fa correre meno rischi di formazione di tartaro, ma non evita la carie. Rivolgersi a un esperto dentista affinché possa intervenire con la massima professionalità, è quindi un must se si intende tenere sempre sotto controllo il tartaro.

Come si rimuove il tartaro?

Rimuovere il tartaro da casa è difficile per non dire impossibile, per cui rivolgersi a un esperto dentista è sicuramente un’ottima scelta. Il professionista infatti, è in grado di eseguire delle accurate pulizie e rimuovere ogni traccia di questo fastidiosa pellicola che a volte può anche risultare molto spessa. Rimuovere il tartaro in modo totale è impossibile senza l’aiuto di un dentista esperto che si avvale di strumenti tecnologicamente avanzati. Tuttavia per evitare che faccia la sua comparsa si possono adottare alcune precauzioni fai da te. Nello specifico consistono nell’effettuare giorno per giorno una spazzolatura efficace dei denti, usare il filo interdentale e qualche collutorio. Quest’ultimo tra l’altro si può rendere ancora più efficace se versato nella vaschetta di cui è dotata e nota come idropulsore. Da come si evince in base a quanto sin qui descritto, la prevenzione del tartaro è possibile, anche adottando dei rimedi casalinghi. Andare dal dentista almeno una volta all’anno (meglio se ogni sei mesi), è però la cosa più consigliata se si vuole mantenere un’igiene adeguata ed evitare o eliminare del tutto piccole tracce di tartaro, scongiurando quindi a priori gravi conseguenze sia a livello dell’apparato dentale che a gengive e all’intera cavità orale.