
Quanto costa aprire una finestra e cosa devi sapere prima di iniziare i lavori
Febbraio 24, 2021Senti la necessità di avere più luce in casa? Aprire una finestra nuova potrebbe essere una buona soluzione, costruire una finestra o un lucernario in più in casa ti permetterebbe sicuramente di godere maggiormente della luce del sole e della vista del cielo. Da un po’ di tempo a questa parte, tutti noi ci siamo oramai abituati a passare la maggior parte del nostro tempo in casa. Spesso, perciò, può nascere in molti la necessità di un ambiente più arieggiato e luminoso, che permetta di godersi al meglio la luce del giorno, molto importante per una vita più attiva e serena.
Prima di prendere questa decisione è però fondamentale informarsi su cosa devi sapere per aprire una finestra prima di avviare i lavori, perché ci sono diversi aspetti da valutare in anticipo prima di intraprendere un’operazione di manutenzione edile straordinaria.
Aprire una finestra: norme e regolamentazioni
La maggior parte delle volte, la costruzione di nuove finestre ed infissi è possibile, ma prevede il rispetto di regolamentazioni e norme comunali, condominiali e strutturali di cui tenere conto obbligatoriamente.
Queste modifiche infatti non sono sempre consentite, sopratutto se si tratta di immobili in qualche modo vincolati o se la tua abitazione si trova nelle immediate vicinanze di un altro edificio.
Secondo il Codice Civile, ci sono dei limiti di vicinanza da rispettare tra pareti e finestre antistanti ad altri immobili, norme che di fatto sono state create per evitare un’invasione di privacy altrui.
Le regolamentazioni inoltre vertono anche su alcuni criteri urbanistici ed estetici, ma sopratutto sull’analisi della stabilità e resistenza dell’edificio.
È necessario perciò richiedere vari permessi, i quali vengono concessi se il progetto di lavoro rispetta:
- Decoro dello stabile, specialmente se si tratta di un edificio condominiale (sarà necessaria un’assemblea per raccogliere il consenso di tutti i condòmini);
- L’apertura non deve in alcun modo ostacolare la stabilità e la sicurezza dell’edificio;
- Secondo l’art. 905 del Codice Civile, l’apertura, se prevede affacci o parapetti, deve rispettare la distanza di almeno un metro e mezzo tra la sua estremità e il fondo del vicino. Se i lavoro prevedono invece un’apertura semplice, sprovvista di affaccio e utile solamente a far entrare più luce, si deve rispettare solamente la distanza dal suolo di almeno 2 metri e mezzo (se al primo piano). Se il muro è in comune con il vicino, sarà necessario anche il suo permesso.
- L’apertura deve rispettare ulteriori vincoli culturali e paesaggistici. Gli enti competenti si occuperanno di ottenere il nulla osta che consentirà l’inizio dei lavori.
Costruire una nuova finestra: quali permessi richiedere
Dopo aver verificato di rispettare norme e regolamentazioni tramite professionisti qualificati ed esperti del settore, occorre ottenere i permessi che ti consentiranno di dare il via alle modifiche. I permessi per costruire una nuova finestra sono:
- SCIA (segnalazione certificata inizio attività): si tratta di una comunicazione edilizia utile a segnalare interventi di manutenzione straordinari, restauri o risanamenti. Il documento deve essere firmato dall’esperto che si occuperò dei lavori;
- Deposito del progetto al genio civile: questo permesso è necessario solo nel caso in cui le modifiche saranno praticate su muri portanti su cui bisognerà fare la cerchiatura dell’apertura.
L’ottenimento dei vari permessi potrebbe richiedere un po’ di tempo, solitamente è necessario qualche mese.
Quanto costa la costruzione di una nuova finestra
Definire in maniera precisa il prezzo per aprire una finestra non è semplice, i costi dipendono dalla tipologia di materiali, attrezzatura, manodopera e progetto.
Questi elementi sommati possono comprendere una spesa di tremila/quattromila euro, considerando che sarà necessaria una parziale demolizione del muro e lo smaltimento delle materie, oltre alla costruzione della finestra vera e propria.
Se ci si avvale della consulenza e direzione di di un architetto o di un professionista che diriga i lavori e si occupi della burocrazia, la sua parcella potrebbe ammontare fino ai duemila euro circa.
Bisogna anche tenere conto del costo dei vari infissi, da calcolare in base ai metri quadri necessari (solitamente cinquecento/seicento euro per metro quadro).