Vantaggi e svantaggi del cappotto termico
Settembre 10, 2019Quando si parla di cappotto termico, ci si riferisce ad una forma di isolamento molto utile per il risparmio energetico, in quanto permette di mantenere una temperatura più mite, sia in inverno, grazie alla protezione dal freddo, sia in estate, grazie ad una protezione dal caldo esterno.
In questo modo permette di ridurre notevolmente i costi per il riscaldamento e la climatizzazione casalinga, risparmiando sulle bollette e limitando inoltre l’inquinamento atmosferico.
Cos’è esattamente il cappotto termico? Come funziona?
Il cappotto termico è un rivestimento applicato all’esterno dell’edificio, che permette di isolare termicamente un’abitazione attraverso diversi tipi di materiali.
I materiali solitamente utilizzati possono essere di tre tipologie. Abbiamo materiali naturali, sintetici o minerali. Per quanto riguarda i materiali di origine naturale, sono molto utilizzati il cotone, il sughero e la lana di pecora, facilmente reperibili ed economici, oltre che fantastici isolanti. Un altro materiale altamente utilizzato è il legno, uno dei principali prodotti presenti nell’edilizia, molto utilizzato per diverse lavorazioni, tra cui i cappotti termici.
I materiali di origine sintetica maggiormente utilizzati sono invece il polistirene (estruso, oppure espanso sinterizzato, chiamato anche EPS) e il poliuretano, il cui sviluppo è stato ottimizzato per questo genere di lavori.
Infine, di origine minerale troviamo la lana di vetro o di roccia, anch’essi molto efficaci nell’isolamento della casa. Grazie a questi materiali, viene fatta una copertura all’intero edificio (anche se è possibile isolare gruppi di stanze alla volta, o anche stanze singole, anche se tutto ciò comporta inevitabilmente una minore efficacia), attraverso componenti verticali e orizzontali, che lo circonderanno in maniera precisa al fine di impedire la minima dispersione termica. Questi pannelli possono essere trasparenti o opachi, anche in base al tipo di materiale utilizzato.
L’isolamento va effettuato tramite operatori specializzati, in grado di garantire il corretto posizionamento dei singoli pannelli, la loro copertura, e di conseguenza, in grado di assicurare la perfetta efficienza termica.
Questo permetterà di impedire eventuali passaggi di calore, sia in inverno (dalla casa verso l’esterno), sia in estate (dall’esterno verso l’interno). Come se non bastasse, un lavoro fatto bene può anche garantire la protezione da muffe e umidità, grazie all’impedimento di eventuali infiltrazioni dell’acqua.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi del cappotto termico sono innumerevoli, e sono stati già accennati precedentemente. Parliamo di vantaggi dal punto di vista delle comodità quotidiane, come una temperatura più adatta a tutte le condizioni: più fresca in estate, grazie all’isolamento dal calore esterno, e più mite in inverno, grazie alla minore dispersione termica.
I bambini e gli anziani ne trarranno enormi benefici, evitando picchi di temperatura che possono far male, sia quando troppo bassi, sia quando si parla di picchi troppo alti. Questo comporterà un minore utilizzo di climatizzatori e stufe per modificare la temperatura interna, portando inoltre ad un immenso risparmio dal punto di vista economico.
Oltre a questi vantaggi, vi è la protezione dalla muffa e dall’umidità, altri due fattori da non sottovalutare. Parlando degli svantaggi, questi sono riassumibili in: spazio occupato e costi. Infatti, il cappotto termico occupa un discreto spazio. Il materiale isolante potrebbe risultare abbastanza invasivo, qualora gli spazi fossero già di per sé insufficienti.
Lo spessore è variabile, ma in genere non risulta inferiore ai 6 centimetri, arrivando anche a picchi di 12 centimetri. Questo potrebbe essere un problema, nel caso di abitazioni piccole o troppo a contatto con altre.
Il costo del cappotto termico va contestualizzato: può essere caro come spesa iniziale, ma a lungo andare sarà del tutto ripagato (considerando anche i vantaggi che porta). Parlando di cifre più precise, si può andare dai 40 euro al metro quadro (nel caso del sughero o del polistirene espanso) per pannelli più ‘semplici’, sottili ed economici, fino a 70 euro al metro quadro per pannelli più raffinati, spessi e gradevoli esteticamente, come per la fibra di legno. E questo purtroppo non va sottovalutato, in quanto occuperà l’intera facciata di casa.
In compenso vi sono numerosi incentivi di cui è possibile usufruire, che permettono di risparmiare molto sulle spese da affrontare. Grazie agli attuali ‘ecobonus’, rinnovati di anno in anno, l’Europa punta sempre più all’efficienza di ogni settore, garantendo investimenti più facili da affrontare, a fronte di risparmi futuri.
Non va dimenticato, infatti, che oltre agli incentivi iniziali, vi sarà un risparmio per tutte le bollette a seguire. Infine, un ultimo svantaggio può essere presente in caso si parli di condomini. Questo perché l’estetica di un condominio punta ad essere il più possibile uniforme, senza asimmetrie o discrepanze.
Posizionare ad un singolo appartamento dei pannelli isolanti, potrebbe essere una mossa poco gradita, o addirittura non accettata dagli altri condòmini. E qualora si volesse applicare a tutto il palazzo, non tutti dispongono della cifra per la spesa iniziale.
Conclusioni
L’applicazione di un cappotto termico può essere un ottimo acquisto per rendere migliore la condizione di salute degli inquilini di un’abitazione. Questo garantirà un netto miglioramento della qualità di vita nelle stagioni più pesanti, o in caso di problemi con muffe e umidità.
In compenso, l’attuazione potrebbe non essere così facile, a causa di altri condòmini in un palazzo, o a causa dei costi iniziali eccessivi.
Sicuramente si tratta di una scelta da valutare con attenzione, visti i numerosi vantaggi che può apportare. E qualora si dovesse rifare una facciata per problemi estetici, potrebbe essere un’ottima occasione per approfittarne, considerando anche gli incentivi a disposizione.
Tutto ciò porta ad un ammodernamento dell’edificio, con un miglioramento della classe energetica, delle spese per le bollette, e di conseguenza anche per il valore totale della casa/appartamento. Questo potrebbe portare ad un aumento di valore dell’abitazione, qualora si volesse vendere in futuro.
Tutti questi fattori risultano essere quindi molto importanti per la scelta dell’attuazione di un eventuale cappotto termico. Al netto dei difetti, però, i vantaggi della presenza di un cappotto termico possono portare numerosi benefici, facendo puntare sempre più verso questa scelta, modificando ben presto le abitudini a cui si era abituati.
Non resta quindi che valutare la convenienza e i risparmi futuri, e, al netto degli spazi ridotti, optare per una scelta ‘lungimirante’, quale il cappotto termico.